In: Speciale Covid-19

La riapertura delle attività aziendali dovrà garantire la massima sicurezza per lavoratori e utenti e questo presuppone l’adozione di misure di sanificazione degli ambienti e dei luoghi di lavoro e l’acquisto di attrezzature di sicurezza (guanti, mascherine, ecc).

Per aiutare le imprese è stato introdotto un credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute e documentate nel periodo d’imposta 2020, nella misura del 50% e fino ad un massimo di 20.000 euro per contribuente.

Il credito d’imposta è destinato a tutte le imprese, di tutte le dimensioni e di ogni settore produttivo.

Il credito d’imposta dunque sarà pari al 50% delle spese sostenute nel 2020 per le operazioni di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, ma anche per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale come le mascherine, sia quelle chirurgiche che le Ffp2 e le Ffp3, l’acquisto di guanti, di visiere e occhiali protettivi, tute e calzari.

Inoltre, l’agevolazione è estesa all’acquisto e all’installazione di altri dispositivi di sicurezza quali, ad esempio, barriere e pannelli protettivi. Sono, inoltre, compresi i detergenti mani e i disinfettanti.
L’operatività del credito d’imposta è legata all’emanazione di un apposito decreto da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico atteso nei prossimi giorni che fornirà le indicazioni operative per il calcolo e la fruizione del credito d’imposta.