Attenzione agli incassi con il POS, arriva il controllo automatizzato degli scontrini!!!
Con il Provvedimento 352652/2023 del 3 ottobre 2023, l’Agenzia Entrate ha reso note le caratteristiche del nuovo sistema di controllo automatizzato messo a punto per verificare la corrispondenza tra gli incassi con il POS e le fatture o i corrispettivi trasmessi.
L’obiettivo è quello di contrastare l’evasione fiscale, che spesso si verifica quando i venditori non emettono scontrini o fatture per le vendite concluse attraverso pagamenti con carte di credito o bancomat.
Il metodo di controllo
In pratica il Fisco esegue un confronto tra:
- Le transazioni giornaliere effettuate con strumenti di pagamento elettronico (comunicate telematicamente dalle banche all’Agenzia delle Entrate)
- le fatture elettroniche emesse
- i corrispettivi giornalieri trasmessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate
In caso di discordanze, l’Agenzia delle Entrate potrà avviare un procedimento di verifica e irrogare le sanzioni previste dalla legge.
Sanzioni
Sono previste pesanti sanzioni per chi “dimentica” di emettere la fattura o lo scontrino, e riteniamo utile sintetizzarle di seguito:
- Per ogni operazione non memorizzata o non trasmessa da €500 al 90% dell’imposta corrispondente all’importo non memorizzato o trasmesso (ad esempio se l’operazione riguarda un caffè di €1,2 la sanzione è di €500)
- Alla quarta violazione commessa nell’arco di 5 anni sospensione della licenza da tre giorni ad un mese oppure da un mese a sei mesi se l’importo contestato è superiore ad €50.000 (ad esempio non vengono trasmessi corrispettivi telematici per più di 4 giorni)
- Per mancata richiesta di intervento di manutenzione o di verifica periodica dei registratori telematici: da €250 a €2.000 ( ad esempio si è guastato il misuratore fiscale e non ci si attiva tempestivamente per sistemarlo o si dimentica di far eseguire le verifiche periodiche)
- Per errore solo formale: €100 per ciascuna trasmissione (ad esempio se l’invio è partito in ritardo ma si è comunque fatto in modo di tenere conto dell’operazione calcolando correttamente l’IVA da versare)
Conclusioni
Il nuovo sistema di controllo automatizzato degli scontrini e delle fatture rappresenta un passo avanti nella lotta all’evasione fiscale ed anche se non è ancora perfetto sarà inevitabilmente perfezionato nei prossimi mesi.
È probabile che, in futuro, il sistema verrà esteso anche ad altri tipi di transazioni, come ad esempio quelle effettuate online e quelle trasmesse al sistema Tessera Sanitaria.
In questo modo, l’Agenzia delle Entrate sarà in grado di monitorare in modo ancora più capillare l’intera attività economica del Paese, contribuendo a ridurre ulteriormente l’evasione fiscale e a garantire un maggiore equilibrio tra le entrate e le uscite dello Stato.
Il messaggio che oggi viene lanciato dall’Agenzia delle Entrate ci sembra chiaro: nell’era del Grande Fratello Fiscale fare i furbi è da stupidi!
Meglio prestare la massima attenzione all’emissione di scontrini e fatture ed evitare di incorrere in sanzioni.